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Vista e postura in osteopatia

Aggiornamento: 4 gen


La funzione visiva è fondamentale in ambito posturologico e osteopatico.
La vista consente di relazionarsi col mondo esterno, ne consegue che ha funzione esterocettiva, ma fornisce anche indicazioni propriocettive ( ovvero della persona ) grazie ai recettori situati sui muscoli oculomotori che verificano ogni istante dove i nostri occhi si stanno dirigendo.
Questo sistema si integra attraverso la relazione intima con i nuclei di altri nervi cranici deputati alla propriocezione-esterocezione quali il Vestibolocleare che gestisce equilibrio e udito, il Trigemino rami sensitivi dell'area mascellare, il nervo Accessorio, motorio, che gestisce i muscoli sternocleidomastoideo e trapezio.
Per rendere semplice e snella la lettura non approfondisco oltre, ma racconto come la funzione visiva è fondamentale per la postura.
La visione è lo strumento fondamentale che viene usato per capire dove siamo , in che posizione.
Nel caso di un piccolo difetto della funzione visiva si hanno molto spesso perturbazioni che coinvolgono altre strutture, le quali hanno il compito di ottimizzare la vista a qualsiasi costo.
Questo non significa necessariamente vederci male, molto spesso le immagini sono nitide, il problema è generalmente dovuto ad una insufficiente capacità oculomotoria per cui i due occhi non si muovono in maniera coordinata, di solito si hanno sintomi quali dolori alla colonna vertebrale, al collo, cefalee anche molto invalidanti, disallineamento del cingolo scapolare e lombare, fino a creare torsioni a livello podalico.
Si possono presentare atteggiamenti scoliotici e, nei bambini, dare origine a scoliosi vere e proprie.
Inoltre in alcuni casi si presenta nausea, mal d'auto, dolore retro orbitale.
L'osteopatia si occupa di individuare queste disfunzioni, indicare la via da percorrere e trattare le aree in sovraccarico
Per indagare la componente recettoriale si utilizzano test di esclusione sensoriale specifici, ripetibili ed oggettivabili.
Può essere usta la pedana stabilometrica in ausilio ai test neurosensoriali.

Infine ricordo che dietro un mal di teste ricorrente od una cervicale sempre infiammata c'è molto di più da indagare se l'obiettivo è risolvere il disturbo.

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